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Aggregatori umani

But we are solving the problem, through our aggregation. We’ve reduced the fear of missing something important because we share “controlled serendipity” with others and they with us. And without this collective discovery online, I couldn’t imagine trying to cull the tens of thousands of new links and stories that appear in the looking glass on a daily basis.

New York Times | Controlled Serendipity | Via Blog note

La domanda, ovvia: questo per la letura; ma l’apprendimento cambia? Come?

Alle otto della sera chiude

… ed è una pessima notizia.

Flavio Mucciante neodirettore di radiodue, ha deciso di riposizionare radiodue. Riposizionare (!!) eliminando una delle poche trasmissioni di grande spessore culturale, che può gareggiare tranqulillamente con quelle della BBC: alle otto della sera.

Ma che cos’è alle otto della sera??

Alle otto della sera è una trasmissione radiofonica di approfondimento culturale, affronta argomenti che spaziano dall’arte alla storia. Hanno partecipato alla trasmissione esperti di ogni tipo, storici, filosofi scienziati e giornalisti. Un esempio raro di trasmissione culturale valida e seria.

Online si possono ascoltare molti dei cicli già andati in onda.  Ascoltare per credere.

I fatti

A causa di un calo degli ascoltatori, il comitato RAI ha cambiato i vertici delle reti radio. Radio due è andata a Flavio Mucciante, che decide di stravolgere il palinsesto cancellando Alle Otto della sera. Sul forum rai molti utenti manifestano risentimento ma le promesse del presidente sono molto evanescenti…

Articolo di Italia Oggi di 17/06/09
… Anche se Radio2 sta pagando le conseguenze del suo
addio. Non a caso il dg Masi ha parlato di un ripensamento necessario
per la RadioRai (in vistoso calo di ascolti), schiaffeggiando
praticamente i responsabili, tra cui Sergio Valzania (che potrebbe
essere sostituito da Flavio Mucciante) e Antonio Caprarica.
..

Articolo di Blitz quotidiano 03 /08/ 09

.. Flavio Mucciante nominato direttore di Radiodue e condirettore del Giornale Radio Due; ..

Messaggio sul forum radiorai 08 /09/2009

Mi aspettavo Odifreddi e Newton. Invece la trasmissione (Alle otto dela sera ) e’ stata sospesa. Come mai?

Risposta di Flavio Mucciante ad un lettore che chiedeva informazioni:

Gentile ascoltatore, La ringrazio dell’attenzione con la quale segue i
nostri programmi. Sulla qualità della trasmissione “Alle otto della
sera” concordo con Lei. La nostra missione editoriale è però diversa,
maggiormente differenziata rispetto al passato. Così questo programma
risulta stridente rispetto al resto del nostro palinsesto. Piuttosto
che chiuderlo , ho preferito ,in un primo tempo, dare a questo spazio
cadenza settimanale,consentendo agli affezionati di poterlo seguire su
Internet. Mi farò immediatamente portavoce della sua istanza con il
Direttore di Radio3, un canale che ha la cultura come punto centrale
della sua offerta. Spero altresì che Lei continui a seguirci e a
segnalarci puntualmente le Sue osservazioni, come ha fatto in questa
occasione. La saluto con simpatia

Le conseguenze

Il problema non è “Alle Otto della sera chiude”. Il problema è che chiudono una trasmissione di alto livello culturale, all’interno di un panorama a dir poco straziante. Bisogna fermare i responsabili. E il responsabile c’è: Flavio Mucciante. Sta distruggendo le ultime tracce di cultura che radio e TV sono in grado di offrire senza dare alcuna alternativa, mentre insieme seppellisce l’idea di un servizio pubblico sul modello della BBC. Che vergogna!

Cosa fare?

1. Partecipate alla petizione contro la chiusura della trasmissione.

2. Sul forum di radio rai mariu ha scritto il testo di una mail da inviare a Mucciante; riporto il suo messaggio di seguito.


Cari amici, trascrivo la lettera che ho inviato al neodirettore di Radio2, Flavio Mucciante, [email protected] L’ho scritta perché penso sia utile e civile esprimersi in modo che chi sceglie cio’ che ascolteremo sappia come la pensano alcuni (forse molti) di noi.
Invito tutti a non restare in silenzio mariu Caro Direttore, immagino non sarà sfuggito all’attenzione sua e dei suoi collaboratori il rumore che in questi giorni si sta levando nei forum di Radio2 e Radio3 “I nostri podcast”.
***
Causa: la costatazione che nel palinsesto di Radio2 è stata drasticamente “ridimensionata” una delle trasmissioni piu’ ascoltate e scaricate in podcast: “Alle otto della sera”, sostituita dal lunedi’ al venerdi’ da un’altra trasmissione di intrattenimento e curiosità varie, “Decanter”.
Non mi permetto in questa sede di esprimere un giudizio di valore sulle due trasmissioni, ma mi sento spinta a a domandarmi, e a domandarle, quale sia la “politica culturale” che determina tali cambiamenti.
Quale e quanta sia la considerazione in cui sono tenuti gli utenti cui nulla viene illustrato, e che costantemente sono messi di fronte a incomprensibili “fatti compiuti”.
Non ignoro che gli ascolti delle reti radio Rai sono in consistente calo, come si puo’ (non molto) agevolmente leggere sui siti che si occupano di radio (un esempio per tutti http://www.primaonline.it/2009/06/16/72012…e-ripensamenti/ ) ma mi chiedo, e le chiedo, se sopprimere programmi come “Alle otto della sera” costituisca il piu’ urgente ed efficace rimedio.
Credo sarebbe molto apprezzato un suo anche minimo cenno, rivolto forse a una minoranza di ascoltatori, ma una minoranza fedele e, a mio modo di vedere, in costante aumento.
La ringrazio dell’attenzione, nella fiducia che verrà riconsiderato il palinsesto di Rai Radio2 e che sarà possibile riconfermare l’appuntamento di “Alle otto della sera”.
Cordialmente

***

Marketing o elearning?

Parallelismi e divergenze. Già in altri post* ho parlato di e-learning e marketing, ora individuando punti in comune, ora evidenziando profonde differenze. Un discorso articolato, in grado di prendere diverse pieghe, a seconda dei punti di vista. In molti – non a torto- rabbrividiscono a pensare alla formazione nella formula fast-food, impacchetta, vendi e impara. Altri, vedono nelle tecniche di marketing, nello stile comunicativo diretto e coinvolgente, un modo per snellire i tradizionali corsi e-learning, spesso appesantiti da contenuti eccessivi e formule pedanti.

Sia quel che sia, qui sembra esserci un altro punto in comune. Sostituite pubblicità con Learning Object o LMS, quindi marketing con formazione: la frase gira che è una meraviglia.

Se la pubblicità viene ancora comprata è solo
perché per il direttore marketing è più facile
spendere-e-confondere, che cercare di cambiare la
cultura aziendale al proprio interno. [10]

Minimarketing | Via Mestiere di scrivere

 

* Altri post:

Previsioni meteo

Commentare un blog con il quale si è in disaccordo è ritenuto persino insensato; ma se per esempio non siete d’accordo con Ito, è molto più sicuro postare le osservazioni sul vostro blog – “ti ho bloggato” – ma la possibilità che qualcuno come Ito possa rispondere è prossima allo zero. Ecco il limite dei blog. Molti blog eliminano del tutto la possibilità di rispondere, in particolare i diari delle celebrità e i blog degli amministratori delegati, scritti e gestiti da redattori professionisti.

Giacomo mason riporta il libro Zero comments via http://aggiornamento.splinder.com

Le persone cambiano, mutano interessi, talvolta si dedicano ad altro. Qualche sera fa parlavo con Giuseppe Granieri la cui attivita’ di blogger e’ andata ampiamente riducendosi in questi anni. Nel suo entusiasmo di cui mi diceva per le cose nuove che si possono fare “altrove in rete” io vedo solo segnali positivi, ben diversi dalla descrizione della Caporetto attualmente in corso.

Mantellini e le nicchie

E l’elearning? Twitter? Tutti gli altri strumenti? Chissà…

Il bullismo ai tempi di S. Agostino

imageS. Agostino, filosofo dell’amore. Questo il titolo – o forse sottotitolo- della trasmissione RadioRai che ho appena finito di ascoltare. Una bella trasmissione, che percorre tutta la vita del santo, descrivendone il pensiero, le opere, i luoghi visitati e le persone incontrate. Una vita agitata, quella di S. Agostino: irrequieto, alla continua ricerca di una verità che giungerà solo tardiva, viaggerà tra l’Africa e l’Italia, prima a Roma e poi a Milano, come insegnante e retore. Solo a Milano arriverà la fine di tante tribolazioni, ascoltando le prediche di S. Ambrogio, che tanto avrebbero ispirato l’animo del filosofo da indicargli la giusta via e spingerlo alla conversione. Il successivo ritorno in Africa, decreterà definitivamente la strada verso la santificazione, diventando vescovo della città di Ippona, città a cui si dedicherà fino alla fine della sua vita.

La trasmissione ha il merito di rendere un ritratto molto “umano”, descrivendone il dramma interiore che agitò il pensiero del filosofo fino alla sua conversione. Ricca di citazioni e brani tratti dalle sue opere, è un’ottima introduzione alla filosofia di S,Agostino o, più semplicemente, un buon modo di passare un pò tempo.

PS

Ma perchè un titolo del genere? Il motivo è semplice: in più occasioni la trasmissione descrive le marachelle compiute dagli studenti del tempo. Lo stesso S. Agostino racconta il pessimo comportamento dei suoi compagni di scuola prima, dei suoi allievi poi. A quanto pare un male senza tempo.

Per scaricare in mp3 le puntate, qui la guida.

Clandestina?

Internet in Italia è oggi tecnicamente clandestina. Lo sarà fino a quando non scompariranno dalla scena i vari Bonaiuti, Giulietti, Chiti, fino a quando Gabriella Carlucci e Luca Barbareschi non torneranno alle loro rispettabili professioni, fino al momento in cui non cambierà radicalmente la comprensione dello scenario della nuova informazione mediata da Internet che in troppi vogliono adattare a forza ad un mondo vecchio che sta scomparendo. Si tratta di sforzi inutili ma ci vorrà altro tempo per capirlo.

Mantellini, a proposito della condanna inflitta allo storico Carlo Ruta per il sito web Accadeinsicilia (o è una rivista? mah…).

Ah, visto che ci siete segnatevi Giulietti, tanto per ricordarsi chi è alle prossime elezioni…