Direzioni da cambiare

Giorni di riforme senza senso, manifestazioni oceaniche, interessi di parte, rivendicazioni illuse contro un futuro sempre più incerto. Eppure, l’impressione è che tra breve rimarrà ben poco, il vociare confuso lascerà  spazio ai soliti – altri- problemi. Prima di tornarci, meglio trattenere un pensiero:

… L’OCSE ha individuato da molti anni nella scuola uno dei principali settori in cui tagliare la spesa pubblica, sulla base di un ragionamento molto semplice: i sistemi scolastici attuali producono troppe persone qualificate rispetto a quelle che sono le esigenze delle moderne società di mercato

… Infatti a cominciare dagli anni settanta, dopo due decenni di crescita, la percentuale di lavori qualificati si è stabilizzata, mentre la scolarità superiore continuava a espandersi.

…Allora viene suggerita una politica che apparentemente affermi una volontà di riforma della scuola, ma che nella sostanza tagli i fondi e lentamente dequalifichi la didattica e trasformi la maggioranza delle scuole in immensi oratori mal gestiti.

Nazione Indiana via -l’immancabile- blog nella didattica

Meglio essere consapevoli, alle prossime proteste, di quanto sia radicale il problema, di quanto sia permanente, di quale sia la sua vera entità.

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