Monthly Archives: December 2006

Save the……

…… net neutrality. Vale a dire impedire ai gestori telefonici di mettere le mani sulla rete, di far viaggiare a velocit� diverse i contenuti. Un affare per le telco, una sconfitta per tutti gli altri.

Guardatevi questo video ….

Together we won the first round in the battle for Net freedom.

Save the Internet : Fighting for Internet Freedom

PS: non tutti la pensano cos�…. fortuna che esistono i commenti!

Inganniamo i sensi 2 : e il tema continua……

Qualche post in là mi ero perso a giocare con la BBC e le illusioni ottiche. Mentre scrivevo il post mi dicevo : è la Gelstat? non è la Gestalt?
Si è la Gestalt! e qui sono spiegati in modo semplice e con delgi esempi grafici i principi che ingannano la vista.

Gestalt is a psychology term which means “unified whole”. It refers to theories of visual perception developed by German psychologists in the 1920s.

The Gestalt Principles

approposito di powerpoint

avrei bisogno di un ambiente collaborativo totalmente customizzabile e
allineabile con la formazione in aula – perché mi serve sicuramente un
progetto davvero innovativo di blended learning – basato su dinamiche
di relationship……..
…………..Il tutto, ovviamente, rimanendo dentro i limiti di budget tipici della realizzazione di due Power Point e pronto e operativo entro due settimane.

Idearium » Blog Archive » e-learning 2.0? Lunga vita all’e-learning, anzi, seconda vita!

Dalla sedia fino alla albero: un mondo ikea

L’ avevo visto durante la biennale di due anni fa, al padiglione
israeliano. L’ opera finita e un video che mostrava l’ omino arrampicarsi sull’ albero, destreggiandosi a trasformarlo in sedia. Con le sole mani e un cacciavite. Il significato simbolico mi aveva colpito: in un mondo finto e prefabbricato, c’e’ spazio per un gesto eroico?

Date un occhio alla preview (2,3 mega)

Anatomia divertendosi

Quante volte ci si è lamentati di un dolore in un preciso punto del corpo, immaginando chissà quali nefaste conseguenze, per poi scoprile che la posizione di tale organo è giusto dall’altra parte? La BBC ha deciso di schiarci le idee, e lo fa proponendo dei giochi, che oltre ad essere didatticamente veramente validi, hanno poco da invidiare a quelli sul mercato -impressionanti!-
Di seguito riporto quelli disponibili con qualche informazione in più:

Senses challenge

Ogni buon manuale di psicologia, prima poi proporrà una corposa sezione sugli inganni sensoriali in cui possiamo cadere. Ma una cosa è leggerli, un’altra è caderci in trappola: 20 quiz interattivi veramente ingannevoli!!

Organs game

C’ho perso un paio d’ore ieri sera in combutta con la fidanzata. Su una sagoma umana bisogna mettere al posto giusto i vari organi. Le sorprese non sono state poche: il fegato lo immaginavo da tutt’altra parte e altri organi non sapevo ricordavo nemmeno esisteessero. La grafica è pazzesca: tutti gli organi sono in 3d e possono ruotore (difatti parte del gioco e inserirli nell’angolazione giusta; fortuna che si sono gli hints…)

Questi mi mancano: se qualcuno li prova mette un bel commento qui sotto così vediamo come sono……

Il petalo cremisi e il bianco

Antonio divide il mondo dei lettori in due categorie: quelli che i libri li finiscono e quelli che i libri non li finiscono. Io sono nella seconda categoria, se il libro non mi piace lo lascio subito, non c’e’ feeling, stop. Ma mi accade lo stesso con i libri che pur mi piacciono molto: a poche pagine dal finale, di fronte alla disperazione di veder morire la storia e i suoi personaggi, preferisco la possibilit� di continuarlo in seguito e lasciarlo cos� “aperto” sul comodino.

Questo non � il caso del Petalo Cremisi: arrivato a pagina 600 mi sono pentito di non averlo mollato cento pagine prima. E non � un brutto libro, anzi: le prime 500 pagine sono un meraviglioso viaggio nella londra ottocento, attraverso i pensieri e la coscienza dei suoi abitanti, da quelli pi� umili fino alle clasi alte. Avvincente, crudo, notevole pure nello stile che riprende quello dell’ ottocento: ma finite le prime 500 pagine, persa la spinta iniziale, rimane solo il languare romantico di un Harmony formato famiglia un p� attempato. Peccato.


Il petalo cremisi e il bianco

The guy almost i was

OK, 150 pagine son decisamente molte da leggere on-line, ma la storia � veramente intrigante, e scorrono che � una meraviglia!

The guy almost i was, � un fumetto in formato digitale, nulla da invidiare ai fumetti d’autore pi� raffinati – primo paragone = Blanketts di Craig Thompson, recentemente pubblicato anche da Repubblica.

Stile grafico pulito ma accattivante, una scelta narrativa molto “web-usabile” e una storia dal tono autobiagrafico, un viaggio negli scalcinati anni 90. Da provare.

Patrick S. Farley�s The Guy I Almost Was is Web comic that I recently looked at again. It resonates with my experience of mid-1990s San Francisco. It�s been around for several years, and it has aged well

Grand Text Auto � Futures of the Recent Past

XERTE

AlmaTwo Osservatorio e-Learning » XERTE

Xerte è un software per realizzare learning object conformi allo standard scorm, con particolare riferimento all’interattività. Se non avete voglia di scaricarvi gli esempi, c’e ne uno on-line (in basso a destra). Interessanti le funzionalità di personalizzazione della schermata da parte dell’utente: è possible cambiare il contrasto dei colori, la dimensione del carattere ect. L’accesibilità innanzitutto!