Il modello ADDIE

Nel web capita di incontrare pagine che fanno veramente paura. E’ il caso di Instructional Design Models, dove non finisci di scorrerla che già stai pensando di chiudere tutto. Ed è quello che ho fatto per parecchio tempo. Ma è solo una questione di obiettivi: in quest’ultimo caso erano particolarmente concreti, e qui ho trovato delle informazioni veramente utili.

State cercando una buona spiegazione del modello ADDIE? Una spiegazione che lo inquadri a livello teorico, raccogliendo i vari pro e contro del modello e lo confronti con altri modelli?

Questo è veramente un ottimo documento:

What is Instructional Design Theory?

Per me è stato una svolta: mi ha fatto capire bene il legame tra modello di progettazione didattica e teoria dell’apprendimento sottostante. Già perchè anche se il modello è generale ed operativo, anche se si limita a scandire le diverse fasi dell’intervento formativo (analisi, progettazione, produzione etc.), pure così è strettamente connnesso ad una teoria dell’apprendimento. Anche solo implicitamente.

2 thoughts on “Il modello ADDIE

  1. mapik

    Ne parlavo già all’interno della tesi di master, come modello trazionale nello sviluppo di software, rispetto a modelli progettuali “rapidi”

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  2. Lorenz Post author

    E’ vero mi sembra pure che ne avessimo parlato.

    In generale penso che modelli rapidi vanno bene solo se usi strumenti altrettanto rapidi, altrimenti potresti incontrare spese impreviste. Vuoi mettere qualche segnalazione a riguardo? – magari fare un post?-

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